GRANDE SUCCESSO DEL RADUNO AEC ITALIA IN SUD TIROLO TRA COLLE ISARCO – VIPITENO e INSBRUK

IMPORTANTE L’INTERESSE SUSCITATO DAL CONVEGNO DI COLLE ISARCO

“L’ALTA VELOCITA’ FERROVIARIA NEL MONDO”

AUTORE: ING. GIOVANNI SACCA’ 

Il grande scrittore e filosofo francese Voltaire, in una lettera, ad un nobile suo amico, datata 11 giugno 1761 ( cioè quasi 260 anni fa) scriveva che era possibile recarsi da San Pietroburgo e da Mosca a Pechino passando per le immense pianure asiatiche, le steppe della Mongolia e alcune catene montuose. Oggi e negli anni a venire questa immenso territorio verrà attraversato da linee ferroviarie ad alta velocità. Mi sono concesso questo  curioso e fascinoso aneddoto per introdurre << Le linee ad Alta Velocità nel mondo>>, profonda  e documentata relazione, che il nostro Consigliere Nazionale ing. Giovanni Saccà ha sapientemente provveduto a stilare, onde poterla presentare  a tutti i soci partecipanti al soggiorno (svoltosi negli ultimi 5 giorni di marzo) presso l’ Hotel Gudrun  di Colle Isarco. Purtroppo, improvvisi problemi di salute, hanno costretto il caro Giovanni a “dare forfait” a tale evento organizzato per la sera di venerdì 29 , trovando, però, nel Consigliere Nazionale ing. Gennaro Bernardo un validissimo commentatore di tale relazione. Dalla quale, ora,  estrapolerò  alcuni passaggi significativi che Gennaro ha inteso portarci a conoscenza. “Alta Velocità” sta a significare una nuova rete ad alta tecnologia sia nelle infrastrutture, sia nel materiale rotabile, sia nelle telecomunicazioni, sia nei sistemi di segnalamento, sul quale ci soffermiamo a dare ampio risalto, in quanto l’ERTMS-ETCS livello 2 si basa su una tecnologia tutta italiana, adottata come standard ufficiale dalla Unione Europea. La realizzazione della AV è stata l’opera più importante ed estesa mai realizzata in Italia dal dopoguerra ad oggi. Mentre, nel mondo , tale opera infrastrutturale ha già concretizzato 35.000 km di linee, pianificando di arrivare a 87.000 km nei prossimi anni.  Quell’ immenso Paese quale è la Cina, lanciatissima anche nel convincere tutto il mondo industriale a seguire questo percorso di implementazione infrastrutturale ferroviaria,  si è già dotato di 27.000 km di linee e al 2.025 si è dato l’obiettivo di arrivare a 38.000 km. Ma pure molti Paesi dell’Africa, tra i quali guidano la “cordata” Algeria e Marocco, stanno spingendo per un cambiamento epocale.  Cari Soci AEC  l’“High speed”, come la definiscono gli inglesi, ha portato la “rivoluzione” nella mobilità italiana: la nascita di una grande rete “metropolitana”, dove le grandi città diventano i “quartieri” di una nuova metropoli: l’Italia.  Io, tanto per aggiungere un aneddoto storico, segnalo che, il 6 dicembre 1937, un elettrotreno delle Regie Ferrovie Italiane nel tratto Roma/ Sezze raggiunse i 201 km/h. Si trattava  dell’ ETR 200, il quale stabilirà, poi, nel 1939 il record mondiale di velocità per veicoli ferroviari. Quindi, si può dire, che fummo dei pionieri in materia e, per “rimanere sul pezzo”, nel guardare al futuro dobbiamo tenere il passo dei Cinesi e degli Indiani, potenze economiche mondiali, che andranno sempre più a “puntare a 360°” sul trasporto ferroviario AV/AC, coinvolgendo tutto ilmondo industriale.                                                            Nel chiudere questo mio commento, mi è doveroso segnalare che, in apertura e chiusura “lavori” a tale evento ha fatto gli onori di di Matteo) ed ancora: << Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti….>>

(Gesù di Nazareth, Vangelo di Marco)… Caro Presidente, naturalmente, sto scherzando, ma anche in questa occasione, come sempre con la tua sagacia ed abilità,  hai condotto e commentato molto abilmente sia l’apertura, che la chiusura del Convegno casa, verso tutti i partecipanti, la instancabile e tenace Luclana Corso Perdonà,  segretaria regionale del Veneto – Trentino Alto Adige, nonché lungimirante ideatrice e sapiente organizzatrice delle “Giornate AEC Italia” a Colle Isarco. Il Segretario Generale Fulvio DiGiuseppe eccellente moderatore del Convegno. Lascio per ultimo,  il nostro presidente Vito Visconti, in osservanza, da buon cattolico praticante quale io sono, ai principi di Nostro Signore:  << Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi>> (Gesù di Nazareth, Vangelo

Gianluigi Pernigotti – Responsabile Relazioni Esterne A.E.C.

 

 

 

 

 

 

 

Parte del gruppo ad Insbruk

GIUGNO 2019 – DUE FAVOLOSI SOGGIORNI (prenotabili entro il 20 aprile!)

MARINA DI PISTICCI – hotel ARGONAUTI

ISCHIA – hotel ARAGOSTA

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